È una domanda molto frequente e anche legittima: di cosa si tratta? Andrà bene per me? Non sarà mica una cosa costosissima che poi non mi porta da nessuna parte? E se non mi trovo bene? E se non funziona? E se, e se, e se…
Provo a rispondere a tutto, ma se ti resta qualche dubbio, non esitare: scrivimi, e cercherò di fare il possibile per chiarirti gli ulteriori dubbi!
Di cosa si tratta di preciso?
Il coaching è una tecnica con cui le persone vengono aiutate a focalizzarsi, riflettere, fissare degli obiettivi (di vita o di lavoro), e raggiungerli.
Come lo facciamo? Insieme, innanzitutto. Parlandoci, ascoltando (più io) e facendo dei compiti. Sì, dei compiti: a casa o durante la sessione.
Il coaching è un dialogo, tra me e te, in cui mi racconti chi sei, cosa fai, cosa non va nella tua vita, come la vorresti; io ti offro ascolto, nuovi punti di vista, strategie.
Il coaching è un allenamento: a fare cose nuove, a (ri)scoprire cosa ci piace veramente, ad agire in modo diverso da come si è agito finora.
Il coaching è un piano d’azione: vuoi andare da A a B? Bene, vediamo assieme quali sono i passi necessari per farlo, ma i passi adatti a te, non a chiunque, perché ognuno di noi è un mondo a sé.
Il coaching si concentra sul presente e sul futuro, non scava le ragioni o le problematiche del passato.
Il coaching, per usare le parole di Atul Gawande, chirurgo che ha fatto questo famoso TED Talk proprio sull’utilità del coaching, “è un paio di occhi e di orecchie esterne che ti forniscono una foto più accurata della tua realtà”
Andrà bene per me?
Nell’incontro gratuito e conoscitivo cercheremo di capirlo bene e con molta onestà. Fin da ora posso dirti che se le problematiche che vuoi risolvere sono quelle di cui hai letto in questo sito, sì, il coaching andrà bene anche per te.
Se si tratta di problematiche più complesse, direi proprio di no: ci vuole uno specialista (psicologo, psicoterapeuta o altro). Se quello che ti preoccupa maggiormente è il tuo presente (e come cambiarlo) e il tuo futuro, e sei pronto per fare uno sforzo, il coaching è per te. Nel corso del primo incontro gratuito lo valuteremo comunque insieme e se dovessi ritenere di non essere la persona giusta per te, te lo dirò con molta franchezza.
Non sarà mica una cosa costosissima che poi non mi porta da nessuna parte?
Dubbio legittimo: il coaching nasce come supporto per i manager e gli executive in azienda, quindi come servizio molto costoso ed esclusivo perché facendo aumentare le performance dei manager, migliora (aumenta) il profitto dell’azienda.
Ma negli ultimi anni il coaching si è diffuso molto anche come servizio per i privati, e i costi sono molto diversi.
Proprio per dare un’idea di quali cifre stiamo parlando, come forse avrai visto, in questo sito i prezzi sono tutti esposti, quindi fai alla svelta a capire se è troppo per te.
Questo perché lavorando con i privati, con le persone “normali”, che fanno i conti ogni giorno, ho ritenuto corretto indicare delle cifre. Un po’ come nella vetrina di un negozio.
E la cifra che chiedo è in linea con quello che ritengo essere il valore di ciò che ti offro.
Quanto al “non mi porta da nessuna parte”, beh, sarò sincera: molto, moltissimo, dipende da te. Quanto sei disposto a impegnarti? A fare fatica? Perché senza un po’ di fatica effettivamente non andremo da nessuna parte. Finora però non mi è mai capitato 🙂
E se non mi trovo bene?
Potrei dire la stessa cosa… È per questo motivo che facciamo un incontro conoscitivo e gratuito: per “annusarci” un po’ e vedere se ci andiamo a genio, perché se non c’è feeling non ha molto senso cominciare un percorso insieme. Non ha senso per te perché non otterresti ciò che desideri. E non avrebbe senso per me perché avrei un/una cliente insoddisfatta/o.
Del resto anche la baby sitter prima di sceglierla la incontri e vedi se ti va a genio, no?
Quindi fissiamo un primo incontro conoscitivo?
E se non funziona?
Mmmm, difficile. Non lo dico per dire, ma perché sono piuttosto sicura del fatto mio. Se dopo il primo incontro decidiamo di andare avanti, beh, è perché penso di poterti aiutare davvero. La prendo molto sul serio. È il mio lavoro, lo faccio bene, e sono sicura che posso fare la differenza, darti degli spunti, supportarti, allenarti, farti riflettere. Funziona. Davvero. Sempre.
Poi ci sei anche tu, e quindi molto dell’esito del nostro percorso è nelle tue mani: quanto hai intenzione di impegnarti? Sei pronta/o ad andare incontro a qualche fatica, a qualche sforzo? Se sì, otterrai senz’altro grandi risultati. Garantito.